Serie A2

Intervista doppia: Andrea Lanci e Eustachio Lapacciana

 
 

Quanto sia importante l’estro, l’altruismo e il sangue freddo per i palleggiatori è quasi scontato, ma loro in campo agiscono silenziosamente senza troppi complimenti. Presentiamo in modo originale i nostri registi ponendo le stesse domande.

-Quanto è importante il tuo ruolo per la squadra?
Lanci: “ Il mio ruolo è molto importante. Devo aiutare i miei compagni a fare una buona prestazione. Anche nei momenti difficili, sia dal punto di vista tecnico che dal punto di vista psicologico, devo sempre mantenere un buon equilibrio”.
Lapacciana: “E’ sicuramente il ruolo più importante, senza presunzione.
Anzi è un ruolo che con la presunzione non ha nulla a che fare. Dobbiamo sempre coordinare tutto e se qualcosa va male ne paghiamo le conseguenze. E’ un ruolo di sacrificio sicuramente”.

-Visto che siete i registi della squadra, come immaginate la fine di questo campionato?
Lanci: “ Ho piena fiducia di quello che abbiamo costruito e se viene qualcosa in più ne sono felice”.
Lapacciana: “ Vedo sempre un miglioramento. Io ho una “malattia”, sono stacanovista. L’obiettivo è legato al lavoro e ed è un mese che stiamo lavorando tutti bene”.

-Qual è il tuo gesto scaramantico, ovviamente se ne hai uno?
Lanci: “ Il gesto scaramantico è legato alla prima di campionato. Se porta bene lo faccio fino a quando non si perde”.
Lapacciana: “ Non sono scaramantico. Però faccio delle cose metodiche in maniera inconscia”.

-Fate un in bocca al lupo..
Lanci: “ Lo faccio a tutti. E’ una bellissima avventura e questo è uno stimolo per andare in palestra ed allenarmi. Faccio un in bocca al lupo a tutti quelli che possono far vedere le loro qualità”.
Lapacciana: “ In bocca al lupo alle persone che ho incontrato e che negli anni ho visto migliorare raggiungendo risultati incredibili”.

In bocca al lupo a voi… direttori artistici della Sieco Service Impavida. 

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