Serie A2

Si conclude la seconda settimana impavida

 
 

Lavoro intenso e determinazione sono fondamentali per la Sieco in questa fase precampionato. Alessio Fiore “L’obiettivo è crescere e fare sempre meglio”. Calendario test ultimato con la “prima” in casa il 1° ottobre. Seconda settimana terminata per i ragazzi di coach Lanci che cominciano ad amalgamarsi e a creare la nuova Sieco Service.

 

Seconda settimana terminata per i ragazzi di coach Lanci che cominciano ad amalgamarsi e a creare la nuova Sieco Service. Con l’arrivo di Luca Borgogno, fresco di medaglia di bronzo ai Mondiali U23, la squadra è al completo e ora può lavorare e crescere insieme.

Doppia seduta di allenamento per concludere con quella di pesi di questa mattina, curata attentamente da coach Costa. Si prevedono scintille in questo 71° Campionato e Ortona vuole sicuramente arrivare nelle migliori condizioni possibili al “via” ufficiale in casa contro Brescia. 

Per quanto riguarda la fase di preparazione è stato finalmente ultimato il calendario degli incontri:

 

23 settembre Exprivia Molfetta – Impavida Ortona
1 ottobre Impavida Ortona – Videx Grottazzolina
3 ottobre Videx Grottazzolina – Impavida Ortona
7 ottobre Impavida Ortona – Volley Potentino
10-11 ottobre Torneo Palazzetto dello Sport – Ortona
17 ottobre Volley Potentino – Impavida Ortona

Il primo appuntamento al Palazzetto dello Sport sarà il 1 ottobre, quando la Sieco ospiterà in allenamento congiunto l’interessante formazione marchigiana della Videx Grottazzolina. In campo vecchie conoscenze e grandi giocatori come Hiosvany Salgado, Claudio Paris e Daniele Tomassetti.

Uno dei nuovi innesti di questa stagione 2015/2016 è lo schiacciatore pugliese Alessio Fiore, giocatore grintoso, determinato e pronto a dare il massimo:

«Si è lavorato bene e ad alti livelli. Abbiamo due giorni di riposo e siamo già pronti e carichi per iniziare una nuova settimana.  Iniziamo a gestire la palla e questo lavoro unito a quello fisico, fatto con intelligenza e costanza può solo farci migliorare. Tra un mese saremo ancora più uniti, anche come gruppo. Quello che conta è riuscire ad avere un livello alto, e questo ci farà fare la differenza. Come si dice “Chi ben inizia, è già a metà dell’opera” e penso sia il riassunto della nostra condizione attuale. Sono venuto ad Ortona per riuscire a fare meglio di quello fatto fino ad ora. Voglio dare un contributo forte alla causa ortonese. Crescerò con la mia squadra questo è certo. L’obiettivo è crescere e fare sempre meglio del giorno prima».

E conclude…

«Sono stato accolto benissimo. Società e tifosi hanno subito dimostrato attaccamento e passione nei nostri confronti. Anche nelle piccole cose, nei gesti quotidiani, noi giocatori tocchiamo con mano una realtà stupenda, fatta di persone che lavorano con passione e serietà».


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